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Il secolo di Franco Fortini. Studi nel centenario della nascita, Artemide, Roma
«La Storia ha un modo di ridere che è ripugnante». Franco Fortini e la dialettica del paradosso, in Il secolo di Franco Fortini. Studi nel centenario della nascita, a cura di F. Della Corte, L. Masi, M. Slarzynska, Artemide, Roma, 2019, pp. 71-88.2019 •
2021 •
L'intervento si concentra sulla relazione tra il concetto di potenza, nella prospettiva spinoziana e la riflessione di Pasolini sul potere nella tragedia Porcile. In entrambi i suoi scritti politici, sia nel Trattato Teologico Politico, sia nel Trattato Politico, Spinoza afferma la tesi: il diritto è uguale alla potenza. Pasolini ricontestualizza e mette concretamente in scena la teoria spinoziana. In questa direzione, vorremmo analizzare le ragioni filosofiche, artistiche e politiche che stanno alla base del personaggio di Spinoza in Porcile. Che cos’è il potere per Spinoza e quale ruolo svolge nella dinamica drammaturgica di Pasolini. Evidentemente, in questa sede risulterebbe eccessivo effettuare un tentativo di esposizione completa dei concetti di potere e potenza in Spinoza. Ciò che qui risulta di interesse è capire perché Pasolini sceglie di affiancare alla filosofia di Spinoza il momento più importante della tragedia, quello tra potere (Klotz) e contropotere (Herdhitze). Nulla esiste al di fuori di questo potere divoratore, tutto è dentro il capitale dice Pasolini. E chi ne è prigioniero come Julian, non ha salvezza. È questa chiave di lettura che ci proponiamo di mettere alla prova, attraverso l'analisi dell'episodio di Spinoza in Porcile. Particolare attenzione sarà data al significato politico del dialogo, alla relazione tra letteratura e società e alla riconfigurazione della temporalità storica e narrativa.
Pieghevole del convegno "Traducendo", a cento anni dalla nascita di Franco Fortini: Siena 2-4 novembre 2017 (Università degli Studi, Università per Stranieri, Biblioteca Comunale)
Gábor Dobó, Kassák Múzeum: il museo ‘contemporaneo’ delle avanguardie artistiche / Kassák Múzeum: az avantgárd művészetek ‘kortárs’ múzeuma, La memoria del dissenso nella scrittura letteraria (seminario), Unifi, December 27-29
Gábor Dobó, Kassák Múzeum: il museo ‘contemporaneo’ delle avanguardie artistiche / Kassák Múzeum: az avantgárd művészetek ‘kortárs’ múzeuma, La memoria del dissenso nella scrittura letteraria (seminario), Università degli Studi di Firenze, December 27-29, 20192019 •
In my presentation, I set out to examine the recent history and museological strategy of the Kassák Museum. This institution is the only site in Hungary which devotes its research to the historical avant-garde. It defines itself as the contemporary museum of the Hungarian avant-garde, and as such, has a broad-based approach to the subject, from the points of view of several academic fields and contemporary art. In my analysis, I employ the term “contemporary” as it was coined in the influential book-manifesto of the art historian and critic Claire Bishop, entitled Radical Museology, or, What's Contemporary in Museums of Contemporary Art? [2013]. Similarly as it is delineated in Bishop’s work, the Kassák Museum addresses the contradictions and tensions that arise when researching and presenting the avant-garde in a museum setting. It simultaneously applies both historical and contemporary viewpoints in presenting its theme. Exhibitions based on historical research also involve the work of contemporary artists, just as the work of contemporary artists exhibited in the Museum reflects on Kassák’s oeuvre and issues of historical modernism and the avant-garde. The Museum examines the issues of the Hungarian avant-garde from an international perspective and through interdisciplinary research.
L’individuazione di precisi modelli per i generi e per lo stile nelle letterature del mondo classico, e il recupero filologico della purezza originaria della lingua latina, consentirono alla letteratura umanistica di raggiungere, tra Tre e Quattrocento, una dimensione cosmopolita. Per il genere dell’epistolografia familiare, il modello di riferimento fu identificato nelle epistole ciceroniane. La loro riscoperta fu dovuta all’insistente attività di ricerca di codici antichi di Francesco Petrarca, che, nel 1345, rinvenne nella cattedrale di Verona i XVI libri delle Epistulae ad Atticum. Da quelle lettere, lo scrittore aretino ricavò il modello retorico-stilistico per la composizione delle sue Familiares. Una forma di comunicazione privata diveniva oggetto, così, dei processi di codificazione propri dei generi destinati ad una fruizione pubblica. Il confronto con le lettere ciceroniane significò innanzitutto un recupero del loro stile. Il sermo (lo stile quotidiano e colloquiale proprio anche della lettera privata), era stato a lungo materia di competenza esclusiva delle artes praedicandi, le quali avevano proposto come modello quello humilis delle Sacre Scritture. Con la scoperta delle lettere ciceroniane, lo stile colloquiale poté ritrovare nuova dignità letteraria in una dimensione finalmente laica. Durante il ’400, gli umanisti riproposero con forza il problema dei modelli per il sermo. Il lessico quotidiano degli antichi, infatti, apparve ai loro occhi inadatto a rappresentare la realtà del loro tempo. Alcuni, allora, suggerirono di rifarsi ai generi comici della letteratura volgare, ed in particolar modo alla novellistica e alla facezia. Questi generi di fatto costituirono modelli validi di sermo mediocre almeno fino al Cortegiano di Baldassar Castiglione. Negli anni a cavallo tra Quattro e Cinquecento la letteratura in volgare, confinata per decenni entro ambiti di fruizione ristretti alle singole realtà municipali, si avviava finalmente ad assumere un carattere metaregionale. I processi di definizione retorico-linguistica che avevano garantito alla tradizione umanistica lustro e diffusione ecumenica, si stavano trasferendo ai generi della scrittura in volgare. Il fenomeno risulta ampiamente indagato per molti dei generi della letteratura italiana (dalla lirica cortigiana, ad esempio, al romanzo cavalleresco). Manca, invece, uno studio complessivo per l’epistolografia in volgare. Eppure, è proprio in questi decenni che vanno rintracciate le radici di uno dei più rilevanti fenomeni culturali del secolo successivo: quello, cioè, dei Libri di lettere. Scopo della mia comunicazione è quello di illustrare le ricerche da me svolte sulle origini umanistiche dell’epistolografia letteraria italiana. In modo particolare, la mia attenzione sarà rivolta alla produzione epistolare di Felice Feliciano e di Niccolò Machiavelli.
International Journal of Population Data Science
Impact of a web-based clinical decision-support system on pulmonary embolism diagnosesCurrent Issues in Personality Psychology
Collective identity assets for psychological well-being in Slovene minority and Italian majority adolescents in ItalyJournal of the European Academy of Dermatology and Venereology
Familiar occurrence of multiple primary epidermoid cysts and trichostasis spinulosa: a novel skin phenotype associated with inherited sensorineural deafness2010 •
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Revista do Instituto de Latícinios Cândido Tostes
Queijos de casca lavada – uma revisão2009 •
Jurnal Teknik Kimia UPN Veteran Jatim
Activated Carbon Production from Turf Soil2012 •
Graefe's Archive for Clinical and Experimental Ophthalmology
Segmental reproducibility of retinal blood flow velocity measurements using retinal function imager2013 •
2018 •
Journal of Colloid and Interface Science
Amorphous carbon coated SnO2 nanohseets on hard carbon hollow spheres to boost potassium storage with high surface capacitive contributions2020 •
Annual Review of Sociology
Comparative Analyses of Public Attitudes Toward Immigrants and Immigration Using Multinational Survey Data: A Review of Theories and Research2010 •
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Food and Chemical Toxicology
Aldehyde levels in e-cigarette aerosol: Findings from a replication study and from use of a new-generation device2018 •
Jurnal Pembelajaran dan Sains (JPS)
Hubungan Antara Pola Makan Seimbang Terhadap Kejadian Stunting Pada Balita DI Desa Arongan Kab Aceh BaratThe Design Journal
Addressing stigma in the design of a physical device and digital app for pelvic floor exercises. Five concepts to increase women’s health2019 •
Advances in social science, education and humanities research
Implementation of Worker Rights Protection for Government Employees with Employment Agreements2021 •
2020 •
2016 •
Acta Physica Polonica
Relaxation and Coupling Coefficients in Third Order Relativistic Fluid Dynamics2014 •
Frontiers in Molecular Neuroscience
Effects of Mdivi-1 on Neural Mitochondrial Dysfunction and Mitochondria-Mediated Apoptosis in Ischemia-Reperfusion Injury After Stroke: A Systematic Review of Preclinical Studies2021 •
2010 •
Clinical & Experimental Metastasis
Companion canines: an under-utilised model to aid in translating anti-metastatics to the clinic2019 •